Vasi per fiori e piante - Imballaggi
Nel corso dell'incontro dell’8 aprile, il Ministero dell’Ambiente ha aggiornato le associazioni di categoria e i consorzi presenti (Confagricoltura, Coldiretti, Cia, Confcooperative, Conai, Polieco, Corepla) sull’avvio di un dialogo con la Commissione Europea in merito al Circular Economy Act – il provvedimento quadro sull’economia circolare la cui adozione è prevista per il 2026 – nonché su altri atti normativi correlati. L’iniziativa si inserisce in una strategia volta ad anticipare i contenuti dei futuri regolamenti, al fine di evitare effetti passivi di normative che avranno un impatto diretto su Stati membri e imprese. Vasi per fiori e piante – Imballaggi Tra i temi sollevati, è stata posta particolare attenzione alla questione dei vasi per piante, rispetto alla quale il Ministero ha espresso la necessità di aprire un confronto con la Commissione. In tale contesto, è stato sottolineato quanto sia fondamentale che le rappresentanze di settore stabiliscano un coordinamento con le omologhe organizzazioni degli altri Stati membri – a partire dai gruppi di lavoro del Copa-Cogeca – al fine di giungere a una posizione comune e condivisa. Confagricoltura ha ribadito la propria posizione: i vasi utilizzati per la coltivazione rappresentano strumenti di produzione, essenziali per la crescita della pianta, e non possono pertanto essere assimilati agli imballaggi, la cui funzione primaria è legata alla commercializzazione o al trasporto – caratteristiche queste non riscontrabili nei vasi in questione. A conclusione della riunione, il MASE ha annunciato l’intenzione di istituire, con il proprio coordinamento, un tavolo di confronto tra i consorzi interessati, finalizzato a individuare una soluzione condivisa – sia a livello consortile che tra le rappresentanze imprenditoriali – per disciplinare il periodo transitorio fino all’entrata in vigore del nuovo Regolamento sugli imballaggi, prevista per il 2026. Una posizione che intende poi portare alla Commissione. Una decisione in tal senso dovrà essere assunta entro il 30 giugno, data di scadenza del periodo transitorio fissato dall’ultima delibera del Conai, che ha disposto l’applicazione del contributo ambientale (CAC) per vasi con spessore fino a 0,5 mm. Confagricoltura ha proposto che l’intesa venga formalizzata attraverso un atto ufficiale, al fine di garantire la massima chiarezza alle imprese del settore già in allarme per i costi e gli adempimenti gestionali. Il Ministero ha accolto favorevolmente la proposta e si è impegnato a trasmettere a tutti i soggetti coinvolti una nota formale che sintetizzi la decisione assunta.