
Presentati emendamenti per una normativa più adeguata al settore acquacoltura
Il 4 marzo 2025, Confagricoltura ha preso contatto con diversi eurodeputati per presentare una serie di emendamenti alla proposta di regolamento della Commissione europea sulla protezione degli animali durante il trasporto, con l’obiettivo di adattare la normativa alle specificità dell’acquacoltura. Gli emendamenti sono stati depositati presso la Commissione Pesca del Parlamento europeo e mirano a migliorare la praticabilità e l’efficacia della proposta, in particolare per quanto riguarda il trasporto degli animali acquatici, che spesso non sono adeguatamente considerati nelle normative attuali. Confagricoltura ha suggerito di estendere la distanza massima per il trasporto degli animali acquatici da 50 km a 100 km. La proposta di regolamento non risponde alle reali esigenze del settore, poiché molte aziende gestiscono unità di allevamento dislocate su territori ampi, con distanze tra i vari impianti superiori a quanto previsto. L’aumento della distanza consentirebbe quindi di migliorare la logistica e ridurre i costi operativi, mantenendo allo stesso tempo alti standard di benessere animale. Inoltre, Confagricoltura ha presentato altri emendamenti per adattare il regolamento alle caratteristiche specifiche del trasporto di animali acquatici. È stato infatti sottolineato che le normative dovrebbero tenere conto che i pesci, necessitano di misure differenti rispetto agli animali terrestri. L’obiettivo di Confagricoltura, con la presentazione di questi emendamenti, è quello di contribuire ad una regolamentazione che sia equilibrata e praticabile, in modo da raggiungere un miglioramento concreto delle condizioni di benessere per gli animali ed una maggiore semplificazione per gli operatori del settore.