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La Task force del Copa Cogeca discute della direttiva Nitrati
06/06/2025

La Task force del Copa Cogeca discute della direttiva Nitrati

Nell’ambito dell’impegno dell’Unione europea per una gestione sostenibile delle risorse naturali, la Commissione europea ha avviato un processo di valutazione della Direttiva Nitrati (91/676/CEE), con conclusione prevista entro la fine del 2025. L’obiettivo è aggiornare e rafforzare uno degli strumenti chiave per la tutela delle acque dall’inquinamento da nitrati di origine agricola, promuovendo nel contempo un uso più efficiente e circolare dei nutrienti. Questa revisione si inserisce anche nel quadro più ampio della Strategia europea per la resilienza idrica, pubblicata oggi dalla Commissione europea, per far fronte all’aumento delle pressioni sulle risorse idriche dovute ai cambiamenti climatici, all’inquinamento e all’utilizzo non sostenibile dell’acqua. Il 4 giugno, nel corso della riunione della Task Force “Acqua” del Copa-Cogeca, è stata discussa l’opportunità di definire un documento di posizione rispetto alla Direttiva Nitrati. Durante la discussione è stata sottolineata l’importanza di preservare la soglia attuale di 170 kg di azoto per ettaro, considerata un limite già molto stringente per molti agricoltori europei, suggerendo di valutarne un possibile aumento. Inoltre, è stata ribadita l’importanza di riportare al centro del dibattito la realtà agronomica della fertilizzazione: proteggere la qualità delle acque e prevenire l’inquinamento è essenziale, ma è altrettanto necessario riconoscere le esigenze produttive e promuovere un uso efficiente degli effluenti zootecnici e delle nuove tecnologie, secondo un approccio di circolarità dei nutrienti. Tra le principali richieste avanzate, oltre al mantenimento o l’innalzamento della soglia di azoto, il rafforzamento della flessibilità nella gestione nazionale dell’azoto, il riconoscimento del digestato come pratica sostenibile, la rimozione di ostacoli normativi e finanziari agli investimenti già effettuati e la promozione dello scambio intraregionale di letame. Confagricoltura ritiene prioritario procedere a un aggiornamento della Direttiva Nitrati, basato su evidenze scientifiche e sulle più recenti innovazioni agronomiche. In tale contesto, sottolinea l’importanza di includere tra i fertilizzanti riconosciuti, oltre al RENURE, anche il digestato, precisando che quello ottenuto da sottoprodotti agricoli non dovrebbe essere computato nel calcolo dell’azoto di origine zootecnica.