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Commissione Femminile del Copa
04/07/2025

Commissione Femminile del Copa

Il 1° luglio, Confagricoltura ha partecipato alla riunione periodica della Commissione femminile del Copa. L’incontro ha posto l’attenzione sul Premio Innovazione per le Donne Agricoltrici 2025, dedicato al tema dei sistemi idrici. Le candidature, aperte fino al 10 luglio, provengono già da diversi Paesi europei. La selezione finale è prevista per settembre, con premiazione a dicembre. Info su: www.womenfarmersaward.eu.

Grande attenzione anche al futuro della PAC post-2027: il Copa-Cogeca difende una PAC a due pilastri, con un bilancio adeguato e indicizzato, opponendosi all’idea di un fondo unico europeo, che rischierebbe di eliminare l’elemento “Comune” della politica agricola. Il 16 luglio la Commissione presenterà la nuova comunicazione ufficiale: un momento chiave per il futuro del settore agricolo. Dal lato femminile, è stato ribadito quanto l’accesso alla terra sia un nodo cruciale, fortemente legato alla possibilità di ottenere credito. Un sondaggio del Comitato Donne, presentato al seminario in Polonia, ha confermato che la mancanza di proprietà agricola penalizza le donne nell’accesso ai finanziamenti.

Durante l’incontro Confagricoltura ha sottolineato la necessità di comprendere come le proposte avanzate dalla Commissione potranno concretamente sostenere gli agricoltori, evidenziando in particolare le criticità legate all’accesso alla terra, un tema strettamente connesso alle minori possibilità finanziarie delle donne. Ha inoltre espresso la forte preoccupazione delle agricoltrici rispetto all’evoluzione della PAC e alle incertezze sul futuro bilancio europeo per l’agricoltura. Inoltre, Confagricoltura ha ribadito che gli strumenti messi a disposizione dall’agricoltura devono essere realmente accessibili anche alle donne, che non devono essere escluse o marginalizzate dai processi decisionali e produttivi del settore.

Questi gli altri temi emersi durante l’incontro: salute mentale nelle aree rurali, ancora troppo spesso un tabù; Digitalizzazione: opportunità e rischi per le agricoltrici; maternità e cura dei figli, particolarmente problematiche nelle zone rurali, dove mancano servizi e sussidi mirati; il valore della rappresentanza femminile: le donne devono contribuire attivamente a tutti i dibattiti agricoli, non solo a quelli “di genere”. Infine, la Commissione Europea ha aperto una consultazione pubblica sulla Strategia per l’Uguaglianza di Genere 2026–2030, attiva fino all’11 agosto. Un’occasione fondamentale per far sentire la voce delle donne del settore agricolo a livello europeo.