
Sovranità alimentare: al via i contributi per coprire gli interessi sui finanziamenti bancari alle imprese agricole e della pesca
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 55 del 7 marzo 2025) il decreto del 30 dicembre 2024 del MASAF che definisce criteri e modalità per accedere ai contributi del Fondo per la sovranità alimentare. Il sostegno è destinato alla copertura parziale degli interessi passivi sui finanziamenti bancari concessi alle imprese agricole e della pesca, nel rispetto della normativa europea sugli aiuti "de minimis". Si ricorda che l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi da uno Stato membro a un’impresa unica agricola non può superare 50.000,00 euro nell’arco di tre anni mentre per le imprese uniche della pesca e dell’acquacoltura non può superare 40.000,00 euro nell’arco di tre anni. Per la campagna 2025, il fondo dispone di 11 milioni di euro. Il contributo coprirà fino al 50% del tasso annuo nominale applicato dalle banche, senza però superare i limiti previsti: 50.000 euro in tre anni per le imprese agricole e 40.000 euro per quelle della pesca e acquacoltura. Beneficiari: possono accedere le imprese con codice ATECO 01 (agricoltura) e 03 (pesca/acquacoltura), regolarmente iscritte al registro imprese e all’anagrafe agricola (SIAN), con sede legale in Italia, che abbiano sottoscritto un finanziamento bancario della durata massima di cinque anni. È inoltre richiesto, per il settore agricolo, il possesso di una polizza assicurativa contro calamità, mentre per la pesca l’obbligo è rinviato al 2025. Le domande possono essere presentate dal 15 aprile al 15 settembre 2025 tramite AGEA, accompagnate dalla delibera bancaria, dichiarazioni sui requisiti e mandato irrevocabile all’incasso. In caso di domande superiori ai fondi disponibili, il contributo sarà ridotto proporzionalmente. Il pagamento sarà erogato solo dopo i controlli da parte di AGEA. Le richieste non conformi o incomplete saranno escluse. Per info più dettagliate le Imprese possono rivolgersi alla propria Unione Provinciale di appartenenza.