FRUIT ATTRACTION
Dal 30 settembre al 2 ottobre si è svolta a Madrid la 17° edizione di Fruit Attraction fiera internazionale dedicata all’ ortofrutta. Alla vigilia della tre giorni fieristica, le aziende della filiera ortofrutticola nazionale hanno preso parte ad un evento di networking, promosso anche da Confagricoltura, presso l’Ambasciata d’Italia a Madrid. La serata, a cui ha preso parte anche il sottosegretario La Pietra, è stata l’ occasione per discutere dell’ andamento del settore e confrontarsi sulle priorità da affrontare per migliorare la competitività delle imprese ortofrutticole. Per Confagricoltura ha partecipato all’ evento il componente di Giunta, Paolo Mele. Nel suo intervento ha dapprima ricordato la rilevanza del comparto all’interno dell’ agricoltura nazionale ed il buon livello di aggregazione raggiunto, ha poi sottolineato le problematiche che le imprese devono affrontare quotidianamente ed infine ha evidenziato la necessità di intervenire per: mitigare gli effetti del cambiamento climatico, fornire strumenti adeguati per la difesa fitosanitaria, migliorare lo strumento della gestione del rischio. Infine ha espresso profonda insoddisfazione per la proposta di riforma della Pac post-2027, evidenziandone le numerose criticità. Nelle giornate seguenti Confagricoltura ha fatto visita alle numerose aziende presenti in fiera per raccoglierne le istanze. All’interno di Fruit Attracion si è tenuto anche l’incontro annuale del gruppo misto ortofrutta di Italia, Francia, Spagna e Portogallo, appuntamento in cui la filiera ortofrutticola dei diversi Paesi sintetizza l’ andamento del settore nell’ ultimo anno, evidenzia le tematiche di maggior rilievo e chiede alle amministrazioni – per l’Italia presente Damiano Li Vecchi Direttore Generale delle Politiche Internazionali e dell’Unione Europea - azioni puntuali da mettere in campo per sostenere il comparto. Per Confagricoltura ha preso parte all’incontro il vicepresidente Sandro Gambuzza il quale ha puntualmente sottolineato alle amministrazioni le numerose problematiche che minano costantemente l’ attività delle imprese ortofrutticole, partendo dalla scarsa disponibilità di mezzi tecnici, passando per le numerose emergenze fitosanitarie, sino ad arrivare alla carenza di manodopera, che si riflettono inevitabilmente in cali di produzione e, di conseguenza in perdite economiche. In relazione alla proposta di riforma della Pac post2027, ha ricordato la posizione assolutamente critica espressa dalla Confederazione che ne ha chiesto il ritiro, evidenziando che non garantisce la sicurezza alimentare, favorisce la strada alle importazioni che spesso non rispettano il principio di reciprocità, sottolineando infine che la rinazionalizzazione rischia di creare concorrenza all’interno dell’UE. Le amministrazioni hanno garantito che le richieste raccolte verranno trasferite a Bruxelles ed enfatizzate con un comunicato stampa congiunto.
