14/01/2022
DM Gazzetta Ufficiale n. 5 del 08/01/2022 inerente ai criteri e alle modalità di utilizzazione del Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere olivicole-olearie
A tutti i Soci
Loro sede
Buongiorno
Si comunica che il D.M. 23 novembre 2021 inerente i criteri e le modalità di utilizzazione del Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole – “filiera olivicola-olearia” (allegato alla presente) è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.5 il giorno 8 gennaio 2022.
Alla filiera olivicola olearia sono stati destinati di 30 milioni di euro ripartiti in 10 milioni di euro per il sostegno di investimenti in nuovi impianti e 20 milioni di euro per l’ammodernamento di impianti già esistenti.Sono ammessi a contributo costi fino ad un massimo di 12.577 euro per ettaro per i nuovi impianti e fino ad un massimo di 16.577 euro per ettaro, più i contributi per le piante e la potatura di riforma, in caso di ammodernamento di oliveti esistenti.
L’aiuto è riservato per superfici minime di 2 ha, all’uso di cultivar italiane, storiche/autoctone e all’adozione di sistemi di agricoltura di precisione (DSS) con sensori in campo. Per l’ammodernamento è richiesto che l’età degli olivi sia pari o superiore a 40 anni.
I beneficiari potranno essere solo i produttori olivicoli associati ad OP con fascicolo aziendale attivo al momento della presentazione della domanda.
Per presentare domanda occorre attendere la circolare attuativa che pubblicherà AGEA entro trenta giorni dalla pubblicazione del DM in Gazzetta presumibilmente, pertanto, entro il 7 febbraio 2022.
Agea nell’istruttoria della domanda stabilirà una graduatoria fino ad esaurimento delle scorte sulla base della superficie interessata dando priorità agli interventi con maggiore superficie ubicati nelle aree svantaggiate così come definite dall’art.32 del Reg (UE) n.1305/2013 ovvero zone montane, zone soggette a vincoli naturali significativi, diverse dalle zone montane, nonché altre zone soggette a vincoli specifici. Nell’ultima versione pubblicata in Gazzetta, si aggiunge una ulteriore priorità assegnata agli impianti con un numero di piante a partire da 389 per ettaro e con conduzione in irriguo.
Il riferimento alle 389 piante per ettaro diventa anche il differenziale individuato nell’attribuzione del contributo. Al di sotto di tale limite il contributo massimo potrà essere di 8.228 euro per ettaro per nuovi impianti e di 12.228 euro per l’ammodernamento di impianti esistenti.
Il contributo riconoscibile non potrà essere superiore all’70% del massimale di spesa e per un massimo di 25 mila euro per impresa in regime di aiuto de minimis. Agea potrà anticipare l’aiuto in misura dell’80 % del contributo spettante previa fidejussione del 110%. Infine, le attività dovranno essere completate entro 18 mesi dall’accettazione dell’aiuto.
Cordiali saluti
Daniele Ciorba
Direttore