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Riconoscimento OP/AOP olio di oliva ed oliva da tavola
27/11/2023

Riconoscimento OP/AOP olio di oliva ed oliva da tavola

Il Ministero dell’Agricoltura ha indetto in data 21 novembre una riunione alla quale hanno preso parte i rappresentanti delle Organizzazioni Professionali e della Cooperazione, alla presenza del Sottosegretario la Pietra, per condividere alcuni possibili correttivi alla proposta di decreto che per il futuro dovrebbe andare a disciplinare il riconoscimento ed il funzionamento delle OP/AOP del settore olivicolo, in sostituzione del vigente D.M. n. 617/2018. Tema centrale su cui è stata incentrata la discussione è il passaggio con cui nella bozza di decreto si prevede che per i futuri riconoscimenti delle OP, sarà necessario dimostrare che una quota non inferiore al 50% dei soci produttori concorrono al conferimento di almeno il 25% della produzione complessiva. Per le OP già riconosciute, la proposta prevede un periodo di adeguamento graduale che dovrebbe portare al conseguimento del suddetto parametro a partire dal 2027. Confagricoltura, rappresentata dal Presidente di Confagricoltura Puglia Luca Lazzaro, ha evidenziato come l’introduzione di un simile parametro rischia di avere effetti destabilizzanti sul settore, in quanto porterebbe alla perdita del riconoscimento di molte OP di piccole e medie dimensioni che svolgono un ruolo importante per il mantenimento dell’olivicoltura in territori spesso marginali, con la richiesta di mantenere lo “status quo”. Anche le altre rappresentanze si sono espresse in questa direzione, lasciando emergere una posizione unitaria dal Tavolo. Il Ministero ne ha preso atto rappresentando tuttavia che proprio l’introduzione di un requisito più restrittivo sul vincolo di conferimento per i soci produttori, rappresentava l’elemento sostanziale della proposta in discussione e che pertanto la richiesta di ripristinare lo status quo troverà, presumibilmente, l’opposizione delle amministrazioni regionali, rendendo incerto l’esito dell’iter di approvazione del nuovo decreto.