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Rentri, nuove funzionalità per la tracciabilità dei rifiuti
20/06/2025

Rentri, nuove funzionalità per la tracciabilità dei rifiuti

Con l’avvio, il 15 giugno, della finestra di iscrizione per le imprese tra 10 e 50 dipendenti, il Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (Rentri) compie un ulteriore passo avanti sul fronte dell’operatività e dell’efficienza digitale. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha infatti annunciato, l’11 giugno u.s., l’introduzione di una serie di importanti aggiornamenti alla piattaforma, destinati a migliorare l’usabilità e la trasparenza delle operazioni per tutte le categorie di operatori coinvolti nel sistema. Tra le principali novità implementate, spiccano le nuove funzionalità relative alla gestione delle pratiche di “Variazione per cancellazione dell'Unità Locale (UL)” e di “Cancellazione dell'operatore e di tutte le UL iscritte”. Grazie all’aggiornamento, gli utenti possono ora accedere a strumenti evoluti per la consultazione di registrazioni, dati e copie dei documenti, oltre alla possibilità di esportare i dati dei registri cronologici di carico e scarico anche successivamente alla cancellazione dell’operatore o dell’unità locale. Una funzione che risponde concretamente alle esigenze di trasparenza amministrativa e di gestione documentale postoperativa. Altri interventi migliorativi riguardano: (1) l’ottimizzazione delle didascalie legate alla funzione di “Restituzione copia Fir cartaceo”, con un linguaggio più chiaro e fruibile; (2) nuovi controlli per la chiusura dei registri cronologici, a garanzia dell’accuratezza e della coerenza dei dati inseriti; (3) un’interfaccia più efficace per la consultazione delle registrazioni trasmesse al Rentri, migliorando così l’accessibilità delle informazioni; (4) l’aggiornamento di alcuni servizi di supporto relativi alla gestione dei registri, per un’esperienza d’uso più fluida e intuitiva. L’insieme di queste implementazioni si inserisce in un processo graduale di potenziamento del Rentri, che nei prossimi mesi vedrà completarsi la fase di iscrizione per tutte le imprese soggette all’obbligo, secondo il calendario stabilito dal decreto n. 59/2023. L’obiettivo dichiarato del Ministero è garantire un sistema di tracciabilità dei rifiuti sempre più digitale, trasparente e integrato, in grado di rafforzare i controlli ambientali e semplificare gli adempimenti per le imprese.