news
Partecipazione alla riunione mensile del POCC del Copa-Cogeca
20/11/2023

Partecipazione alla riunione mensile del POCC del Copa-Cogeca

Durante la riunione mensile del Comitato di coordinamento politico del Copa-Cogeca sono stati discussi gli ultimi aggiornamenti rispetto al voto della plenaria di Strasburgo sui tre dossier essenziali per gli agricoltori europei, riguardanti rispettivamente l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (SUR), il regolamento sugli imballaggi e rifiuti di imballaggi (PPWR) ed il Carbon Farming. Riguardo la SUR, le delegazioni hanno avuto uno scambio di vedute sugli emendamenti alternativi che sono stati presentati dai gruppi parlamentari e verranno votati alla plenaria. Confagricoltura è intervenuta per ribadire che, nonostante alcuni emendamenti apportino degli aspetti migliorativi, il dossier presenta molteplici problematiche, primo fra tutti la media di riferimento rispetto agli obiettivi di riduzione per gli Stati membri proposto dalla Commissione europea e la posizione della Commissione ENVI sull’utilizzo della gestione integrata. Per tale ragione, secondo Confagricoltura la strategia più opportuna per questo file è di chiedere il rigetto. A tali richieste hanno fatto eco la delegazione francese e la delegazione spagnola. Con riferimento al PPWR, le delegazioni hanno ribadito la necessità dell’eliminazione del divieto per l’utilizzo di imballaggi monouso sotto 1kg per frutta e verdura fresca previsto nel rapporto stilato dalla ComENVI. Tale misura è infatti discriminatoria verso il settore della frutta e della verdura, e rischia di incidere ulteriormente sullo spreco alimentare. Vi è stato uno scambio di vedute con i colleghi francesi e spagnoli, nei quali Paesi sono già presenti leggi simili, per capire quali prodotti fossero compresi o meno e se tali disposizioni fossero già in vigore. Per quanto riguarda il Carbon Farming, si è ribadito come tale sistema rappresenti una grande potenzialità per l’agricoltura e la silvicoltura. Confagricoltura ha, insieme ad altre associazioni, ribadito la propria contrarietà alle disposizioni riguardanti l’obbligatorietà dei co-benefici nelle attività di carbon farming; eventuali co-benefici dovrebbero essere ulteriormente premiati, piuttosto che imposti a priori.