Le clementine di Confagricoltura Donna tornano nelle piazze d’Italia per sostenere i centri antiviolenza
La violenza sulle donne va fermata ora. Secondo i dati Istat una donna su tre, nel corso della vita, ha subìto una forma di violenza: fisica, verbale o psicologica. Si tratta di un’escalation senza fine, che riguarda tutti a prescindere dal contesto economico e culturale, con declinazioni sempre diverse all’interno delle mura domestiche, familiari e lavorative. Confagricoltura Donna e Soroptimist International d’Italia sono impegnate in tante piazze Italiane con le clementine simbolo della campagna dell’ONU “Orange the world”, distribuite in cambio di offerte per sostenere i centri antiviolenza sul territorio. «La violenza è un atto criminale complesso: una tremenda piaga sociale che lede i diritti umani e non deve restare solo una questione femminile. Per questo è necessario sensibilizzare soprattutto gli uomini e le nuove generazioni. Il 25 novembre è un giorno importante per sradicare in modo concreto questo terribile fenomeno». Lo afferma la presidente di Confagricoltura Donna, Alessandra Oddi Baglioni, presentando l’undicesima edizione delle clementine in piazza, diventate simbolo dell’antiviolenza. In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre, le socie di Confagricoltura Donna erano presenti nelle piazze di Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Umbria, Lazio, Puglia, Calabria e Sicilia, insieme a Soroptimist International d’Italia, per distribuire le clementine. «Siamo orgogliose di inserire le “clementine simbolo dell’antiviolenza" di Confagricoltura Donna al centro del vasto programma di contrasto alla violenza contro la donna, che Soroptimist international d’Italia mette in atto. Insieme al sostegno dei centri antiviolenza, continua con successo anche quest’anno la nostra campagna READ THE SIGNS, che si rivolge proprio alla prevenzione di questi terribili episodi di violenza, attraverso la identificazione dei segnali premonitori», mette in evidenza la presidente nazionale Soroptimist, Giovanna Guercio.