
IL PRESIDENTE MASSIMILIANO GIANSANTI INTERVIENE ALL’AUDIZIONE PUBBLICA PRESSO LA COMMISSIONE AGRI DEL PARLAMENTO EUROPEO
Il 14 ottobre, la Commissione per l'Agricoltura e lo sviluppo rurale ha organizzato un'audizione pubblica sul Dialogo Strategico sul futuro dell'agricoltura dell'UE. L’evento ha visto la partecipazione di figure di spicco del settore agricolo europeo, che si sono confrontati con gli eurodeputati su come implementare le raccomandazioni emerse dal Dialogo Strategico. La maggior parte degli esperti aveva partecipato alle stesse discussioni del Dialogo strategico. Grande assente il Prof. Peter Strohschneider, chiamato dalla Presidente Von Der Leyen a gestire il Dialogo Strategico che è intervenuto per soli 10 minuti da remoto creando grande scontento tra gli eurodeputati. Nel suo primo intervento da presidente del Copa, il Presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, ha sottolineato che il settore agricolo rappresenta asset strategico per il ruolo dell’Unione europea nelle dinamiche internazionali. Il settore, secondo il Presidente è e deve rimanere un settore economico. Il Presidente ha affermato che la Commissione europea e tutte le Istituzioni sono chiamate a collaborare con i rappresentanti del settore per definire le future politiche, tenendo conto della funzione fondamentale degli agricoltori, custodi dell’ambiente e garanti della sicurezza alimentare intesa nelle sue accezioni di food security e food safety. Per garantire un futuro competitivo e sostenibile, in un contesto di instabilità dei mercati come quello attuale, bisogna definire una serie di azioni volte ad assicurare, in primis, un reddito adeguato agli agricoltori europei, la semplificazione delle procedure burocratiche e amministrative, e offrire un futuro stabile ai giovani agricoltori. Per tali ragioni, il Presidente Giansanti ha sottolineato la necessità di un budget della PAC commisurato ai fabbisogni ed ai target bilanciato, tenendo conto di tutti i fattori che incidono sul settore, come ad esempio l’ inflazione. È importante attuare una politica di incentivi che abbiano un respiro a medio e lungo termine così come è fondamentale la reciprocità delle norme UE negli scambi con i Paesi terzi. In conclusione, il Presidente Giansanti, ha riconosciuto il lavoro del Dialogo strategico come una base di partenza per la definizione delle future politiche agroalimentari dell’UE invitando la Commissione europea a lavorare fin da subito per individuare gli strumenti efficaci a raggiungere obiettivi concreti e realizzabili.