Al vaglio le nuove proposte progettuali UE sulle priorità di ricerca e innovazione
Il 10 gennaio 2024 l’Area Progetti della Confederazione si è riunita per analizzare i contenuti di ben 13 proposte progettuali su scala europea riferite alle call del programma quadro Horizon Europe 2023/24. Durante l’incontro, sono state delineate le grandi aree di intervento e gli obiettivi di ricerca e innovazione della Confederazione, obiettivi che traguarderanno il 2030. Queste call europee permettono e promettono opportunità significative per il nostro settore agroalimentare, abbracciando temi chiave come l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, la gestione sostenibile, la biodiversità, le sfide legate ai cambiamenti climatici, nonché ambiti economici con la ricerca dei nuovi business model, l’integrazione di filiera, la competitività sui mercati esteri, la composizione e l’aggiunta di valore. L’impegno di Confagricoltura riguarda anche gli effetti di alcune nuove politiche europee che intervengono su settori quali le energie rinnovabili, i servizi turistici, l’acquaponica, la piscicoltura, insomma aree di mercato ad elevato impatto sociale ed economico. A questi temi va aggiunto quello della formazione degli imprenditori sulle nuove competenze, grazie al progetto Erasmus + “Agrifood – Start” già follow up di “Fields” e “I-Restart”, coordinati da Confagricoltura con l’Università di Torino. Questa volta l’obiettivo è quello di disegnare e rendere operativo, unitamente ad Enapra, l’Osservatorio sulle nuove competenze dell’Agrifood, nell’ambito del programma europeo “Pact for Skills” lanciato ad aprile 2023 dalla Presidente Von der Leyen e dal Commissario all’occupazione ed affari sociali Schmit. L’insieme di queste proposte progettuali mira ad estendere l’attività di ricerca e innovazione anche alla scala territoriale grazie al coinvolgimento del gruppo di lavoro progettazione nato in collaborazione con le Unioni Provinciali e le Federazioni Regionali: le opportunità derivanti dai progetti europei e da quelli nazionali interesseranno le aziende loro associate ed alcune di queste saranno direttamente coinvolte in attività sul campo e prove sperimentali. I tempi sono molto stretti per questi consorzi europei di ricerca e innovazione: le proposte progettuali dovranno essere presentate entro la fine di febbraio 2024. Nel frattempo, i prossimi incontri dell’Area si terranno a Fruit Logistica a Berlino, Fiera Agricola a Verona, a Taste a Firenze i primi di febbraio, occasione anche per presentare i risultati dei progetti europei già avviati: Trusty Food, Waste4Soil, Fairchain e Valpro Path.