CIN- Banca Dati delle Strutture Ricettive
Si informa che è stato pubblicato nella G.U. del 3 settembre u.s. l’Avviso, previsto ai sensi del comma 15, art. 13-ter, decreto-legge n. 145/2023, attestante l’entrata in funzione della Banca Dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche e del portale telematico (BDSR) del Ministero del turismo per l’assegnazione del CIN. Le disposizioni di cui all’articolo 13-ter, decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, comprese quelle relative all’acquisizione del CIN, si applicano a decorrere dal 2 novembre 2024, sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione dell’Avviso.
Come comunicato precedentemente, l'articolo 13-ter del Decreto-legge n. 145 del 2023 impone l'obbligo di ottenere un Codice Identificativo Nazionale (CIN) per le locazioni turistiche, le locazioni brevi e le strutture turistico-ricettive. Il CIN viene assegnato dal Ministero del Turismo per garantire trasparenza e contrastare l'irregolarità nel settore. Il CIN può essere richiesto accedendo alla piattaforma (https://bdsr.
Il Codice Identificativo Nazionale (CIN) deve essere esposto e utilizzato nei seguenti modi:
1. All'esterno della struttura: Il CIN deve essere visibilmente esposto all'esterno dello stabile in cui è situato l'immobile o la struttura turistico-ricettiva.
2. Negli annunci pubblicitari: Il CIN deve essere indicato in ogni annuncio pubblicato e comunicato, sia online che offline, riguardante la locazione turistica o la struttura ricettiva.
3. Siti di intermediazione: Chiunque gestisca portali telematici o attività di intermediazione immobiliare deve includere il CIN negli annunci relativi alle unità immobiliari destinate alla locazione turistica o alla struttura ricettiva.
L'omessa esposizione o indicazione del CIN può comportare sanzioni amministrative.
Per ulteriori informazioni si riporta alle FAQ fornite dal Ministero https://www.ministeroturismo.
Cordiali saluti
Daniele Ciorba
Direttore