
Bando ISI 2022
Si rende noto che sulla Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1° febbraio 2023 è stato pubblicato l'avviso per il Bando ISI per l’anno 2022, con il quale l’INAIL mette a disposizione 333 milioni di euro in finanziamenti a fondo perduto per la realizzazione di progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Come di consueto, le risorse finanziarie destinate ai progetti sono ripartite per assi di finanziamento e per regione/provincia autonoma. Si riassumono qui di seguito i principali elementi del provvedimento ISI 2022.
Gli importi per singoli assi di finanziamento sono così ripartiti:
- Asse 1.1: € 156.856.189 per i progetti di investimento;
- Asse 1.2: € 5.000.000 per i progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (c.d. compliance);
- Asse 2: € 40.000.000 per i progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi;
- Asse 3: € 86.509.000 per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
- Asse 4: € 10.000.000 per i progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (Ristorazione);
- Asse 5: € 35.000.000 per i progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, così suddivisi:
o 5.1: € 25.000.000 per la generalità delle imprese agricole;
o 5.2: € 10.000.000 per giovani agricoltori organizzati anche in forma societaria.
Pertanto, rispetto al Bando ISI 2021, gli importi dei singoli assi di finanziamento si sono mantenuti costanti o in leggero aumento.
Si evidenzia, da subito, che i finanziamenti di cui agli assi 1, 2, 3 e 4 sono erogati in regime “de minimis” nel rispetto dei regolamenti (UE)1407/2013, 1408/2013, come modificati dal Regolamento (UE) 2019/316 e 717/2014.
Per quanto riguarda l’Asse 5, la delibera del CdA INAIL n. 313 del 06/12/2022 – che approva i “criteri generali del bando ISI” – precisa che, pur entrando in vigore il 1°gennaio 2023 un nuovo regolamento sugli aiuti al settore agricolo e forestale (regolamento (UE) 2472/2022 della Commissione) che sostituisce la normativa precedente (regolamento (UE) 702/2014 in vigore fino al 31/12/2022), dovrebbe comunque essere confermato, in analogia a quanto avvenuto negli scorsi anni, il regime di esenzione dal “de minimis” agricolo per investimenti che hanno come obiettivo – tra gli altri – il miglioramento delle condizioni agro climatiche-ambientali oltre che l’ottimizzazione del rendimento e della sostenibilità globali dell’azienda agricola, sia mediante riduzione dei costi di produzione che attraverso l’efficientamento e la riconversione della produzione.
Ciò in virtù del fatto che tale nuovo regolamento (2472/2022) replica sostanzialmente le previsioni del disposto normativo precedente (702/2014), consentendo in particolare all’Italia (per il tramite del MASAF) la notifica alla Commissione dell’aiuto previsto dal bando ISI per le imprese del settore primario (Asse 5). Su questo punto, che viene espressamente trattato dalla citata delibera del CdA INAIL di approvazione del Bando, si resta in attesa di verifica dell’avvenuta comunicazione sopra indicata alla Commissione.
Inoltre, si precisa che i finanziamenti di cui all’Asse 5 (sub. 5.1 e sub 5.2), concedibili ai sensi del Regolamento (UE) 2022/2472, possono essere cumulati con altri aiuti di Stato:
a) purché le misure riguardino diversi costi ammissibili individuabili;
b) in relazione agli stessi costi ammissibili — in tutto o in parte coincidenti — unicamente se tale cumulo non porta al superamento dell’intensità di aiuto pari al:
· 40% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
· 50% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).
In altre parole, i finanziamenti di cui all’ASSE 5 non sono cumulabili con aiuti de minimis relativi alle stesse spese ammissibili che cumulate portano ad un’intensità di aiuto superiore alle percentuali sopra indicate.
Destinatari dei finanziamenti sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (per l’Asse 2 di finanziamento anche gli Enti del terzo settore).
Non possono accedere agli assi 1 e 2 le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli; di contro potranno accedervi le imprese agricole con più di 50 dipendenti o che operino nel settore della silvicoltura o forestale.
Si segnala che quest’anno possono partecipare all’Asse 4 (€ 10.000.000) anche le micro e piccole imprese agricole per l’attività di ristorazione connessa (agriturismi), con codice ATECO 56.10.12.
L'importo massimo erogabile è di 130.000 euro per i progetti appartenenti agli assi 1- 2- 3, di 50.000 euro per i progetti appartenenti all'asse 4 e di 60.000 euro per i progetti appartenenti all'asse 5.
Ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda, per un solo asse di finanziamento e per una sola tipologia di progetto.
Inoltre possono partecipare agli Assi 1-2-3 e 4 solo coloro che non siano stati destinatari di finanziamenti a valere sui bandi ISI 2018, 2020 e 2021; mentre per i soggetti destinatari dei finanziamenti di cui all’Asse 5 è ostativo il riconoscimento di finanziamenti sui Bandi ISI 2018, 2019/2020 e 2021.
Infine, per tutte le imprese, ad eccezione delle micro e piccole imprese, vale la condizione di esclusione generale dal finanziamento per progetti che hanno già ottenuto altri e diversi finanziamenti, ad eccezione di eventuali benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito.
Si rinvia ai singoli allegati tecnici, suddivisi per tipologia di intervento, al fine di verificare nel dettaglio le azioni che possono essere oggetto di finanziamento e della quota in conto capitale finanziata.
Si ricorda che l’Asse 5, destinato alle micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, prevede che l’impresa debba essere iscritta nella sezione speciale (Imprenditori agricoli, Coltivatori diretti, Imprese agricole) del registro delle imprese o dell’Albo delle società cooperative di lavoro agricolo, sia in possesso della qualifica di imprenditore agricolo di cui all’articolo 2135 c.c. e titolare di partita IVA in campo agricolo (qualificate come: Imprese Individuali; Società agricole; Società cooperative).
Le imprese destinatarie del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori) devono avere al loro interno la presenza di giovani agricoltori (età non superiore ai 40 anni di età) alla data di chiusura della procedura informatica per la compilazione delle domande. In particolare, in caso di:
- Impresa individuale, il titolare deve avere la qualifica di imprenditore agricolo ed un’età non superiore ai 40 anni di età;
- Società semplice, in nome collettivo e cooperative, almeno i due terzi dei soci devo avere la qualifica di imprenditore agricolo ed un’età non superiore ai 40 anni di età;
- Società in accomandita semplice, la qualifica di imprenditore agricolo ed un’età non superiore ai 40 anni di età può essere posseduta anche dal solo socio accomandatario; nel caso in cui i soci accomandatario siano due o anche più si applica il criterio dei due terzi.
- Società di capitali, i conferimenti dei giovani agricoltori devono costituire oltre il 50% del capitale sociale e gli organi di amministrazione delle società devono essere costituiti in maggioranza da giovani agricoltori.
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Modalità di presentazione delle domande.
Le domande devono essere presentate in modalità telematica, secondo le seguenti 3 fasi successive:
1. accesso alla procedura online e compilazione della domanda (sul sito www.inail.it)
2. invio della domanda on line da effettuarsi nei tempi e con le modalità che saranno indicate dall’Istituto.
3. conferma della domanda on line tramite l’invio del modulo di domanda (Modulo A) e della documentazione a suo completamento.
Sul portale Inail accedendo al Bando ISI 2022 sarà possibile consultare la documentazione relativa alle specifiche tecniche per l’inoltro corretto della domanda (ad esempio, registrazione ed autenticazione per lo sportello informatico).
L’apertura della procedura è prevista per il 2 maggio secondo lo schema INAIL che si riporta qui di seguito.
Calendario scadenze Isi Agricoltura 2022. |
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Apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda |
Dal 02 maggio 2023 al 16 giugno 2023 entro le ore 18.00 |
Chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda |
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Download codici identificativi |
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Regole tecniche per l'inoltro della domanda online e date dell'apertura dello sportello informatico |
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Pubblicazione elenchi cronologici provvisori |
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Upload della documentazione (efficace nei confronti degli ammessi agli elenchi pena la decadenza della domanda) |
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Pubblicazione degli elenchi cronologici definitivi |
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Entro il 16 giugno 2023 il calendario sarà aggiornato dall’INAIL con l’apertura delle successive date.
Cordiali saluti
Daniele Ciorba
Direttore